.. .. - ) J GIUSEPPE FOA' l.J n tunile! Chi avrebbe n1ai distinto l'un1ile soldato in una massa in11nensa di combattenti, sotto infernale fuoco di fucileria, rombo di c~nnone, scoppio di mitraglia? Chi avrebbe mai fatto attenzione al povero oldato semplice, il cui nome era forse ignorato dai suoi stessi ufficiali , che lo conduceYano al fuoco? E p ure questo umile soldato seppe emergere per proprio valore anche nella massa nella quale combatteva spiegando il suo eroismo; ed è per proprio 1nerito, per altezza di sentimento, per fede e speranza nella vittoria finale, per purità d' a1nore e di sacrificio, che la storia scevera dagli altri e registra a gloria perenne il nome di lui. Su le rocce brulle del Carso, su quelle dune deserte, egli con1battè con tutto il vigore della sua balda giovinezza, anelante di aprirsi la strada per giungere a Trieste e abbracciare i fratelli aspettanti da lunghi anni il bacio santo della libertà e della redenzione. Ma il suo sogno non si è con1piuto: egli cadde vittin1a sul Carso stesso - località piena di tutte le in idie che i nemici potessero tendere - colpito a n1orte da una e-ecrata palla austriaca. Egli è morto; n1a mille e n1ille petti giurarono di vendicarlo, e il suo spirito può oggi aleggiare lieto nel cielo di Trieste redenta, che è la più gr ande Yendetta che egli avesse 1 >otuto desiderare . Egli era nato a Milano il r6 n1arzo r888 ed è morto il 4 ottobre r gr6. .. . ERNESTO CAl\IILLO GHIRON nr PACIFICO ~ati,·o di Torino e di una famiglia generosa e benefica, la quale ha n1olti meriti fra la cittadinanza per le molteplici cariche che occupa il di lui padre, subito che è scoppiata la conflagrazione europea e l 'Italia ha dichiarata la guerra all'Austria per concretare le sue rivendicazioni e inalzare il suo prestigio 1norale e politico, Ernesto Ca1nillo Ghiron è entrato volontario nelle armi col grado di sottotenente prima e di tenente poi nei bombardieri. Al fronte si fece assegnare alla batteria più prossima a lle linee nenùche e perciò più esposta ai tiri austriaci. Fin dai prinli giorni si fece amare, 1nassimamente dai superiori, sia per
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==