Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

' 55 AMEDEO DELLO STROLOGO .. .. Era nato a Livorno Amedeo Dello Strologo, ma da più anni la sua famiglia era migrata e risieaeva a Porto Said. Oh questi santi emig rati , pur contribuendo, con l'oro che mandano, a lla ricchezza economica della Patria, quanto t engono alto il nome e il prestigio eli lei ! Come conservano nel loro cuore l' amore sacro verso di essa e come ono pronti a dimostrarlo effettivamente in q ualunque avvenimento ne siano rich1est1 ! Il Dello Strologo avrebbe potuto vivere tranquillo in quella lontananza, senza preoccuparsi della irrequiet ezza sanguinosa della vecchia Europa, in seno alla famiglia, che lo adorava, tra le braccia amorose della madre la quale era idolatra di lui ; ma egli, più potente dell'affetto della famiglia, più profondo dell'amore della .madre, sentì la voce d'Italia - la gran madre - che chiamava a raccolta i suoi figli affichè la innalzassero, con l'unione delle loro forze, a quella pot enza morale e civile dall'alto della quale la guardavano sorridenti i suoi Fati. Onde, all'appello sacro della Patria, accorse pieno di entusiasmo con la gioia nell'animo, come a un viaggio di piacere, nulla curando che abbandonava gli affettuosi genitori, incerto se avesse potuto più riabbracciarli. E non li riabbracciò. Col medesimo entusiasmo con cui era accorso a portare il suo contributo alla vittoria d ' Italia, entrò nella linea del fuoco, trasforn1ando quell'entusiasmo nel più esaltato eroistno. Era sottotenente, e fisso lo sguardo verso il nemico, animava con la parola e col gesto il suo reparto di ti.omini, che si esaltavano dell'esaltazione di lui, trasmettendo in es i quell 'impeto di coraggio e di ardore che sentiva nel proprio a nin1o, con1e e una virtù arcana li unisse nel volere nello stesso modo che li aveva uniti nella lotta materiale. Durante un'azione sanguinosa, micidialissima, trasportato da un impulso di audacia troppo allo scoperto, riportò una grave ferita, le cui conseguenze non furono potute scongiurare, e spirava, dopo qualche giorno, Hl un ospedale lontano dai suoi ne'l febbraio del 1916. RENATO DE L l\tlAR N el can1po di battaglia la n1orte n6n fa le sue prede servendosi soltanto degl'istrun1enti micidiali; e~~a mette in opera tutto, specialmente per colpire quelli che v algono n1aggiormente e servono col più l

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