Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

.. . . grande entt1. ic.v~llìO i de -tini della Patria. 1-ot1 dal piombo nemico fu coJpito il tenente di artiglieria Renato Del lVIar, bensì da un morbo gravissimo che lo assalì sul can1po di combattin1ento e dal quale si lasciò vincere improvvisamente, enza cotnbatterlo, qua i sfidandolo. Il Del 1\IIar combatteYa tra Gorizia e iJ Carso, fisso l'occhio e la mente verso Trie te, ansioso di pi antare il vessillo d'Italia sn la cupola di . Gin to. Onde lo lancio di coraggio e di erois1no, che vi esplicava era tale da impres ionare coloro che cotnbattevano attorno a lui. Mai vo11e per sè un nJomento di riposo, un istante di t regua: - Ripos remo, dice"\-a, quando avremo finito la guerra all 'ombra della palma della vittoria. - Ah! n1a egli non potè aY-ere questa consolazione, dovett e rinunciare alle lotte, ai cimenti per acçettare un riposo non volu~o, una quiete superiore a ogni alt ra quiete, nella profonda, solit aria, in1mensa notte della n1orte. Reclinò il capo, n1a portò seco nella t omba la speranza rlel t rionfo finale della Patria; la conservò in sè, anche sottovia, cotne cosa v jYa. E di fatto, da quella speranza sorse l'aibero della liberH"l., in cin1a del quale i:u i . ata, a sventolare gloriosa ai Yenti, la bandiera d'Italia. l\1orì sul can1po, in Yicinanza '-li Gorizianel tnese di agosto del rgr6 per una graYe malattia, contratta nel campo di con1batt itnento, che cg]j , anche infern1o, non vo11e abbandonare, finchè le sue forze fisiche furono superate e giacque per non ]JÌÙ rialzarsi, con1pianto da tu t ti. ENRICO FANO 1'Jella 'T enezia Triùentina, su quc.=>g.li Altissitni così sanguinosament e contesi, Enrico Fano, nativo di Ron1a, sott otenente di fanteria, lasciava gloriosamentE' la \!Ìta per 1a n1aggior grandezza d ' I talia. Era giovanissimo, cont ava .-oJi 2 1 anni. Fin dal principio della gHerra, sentì ne] st:o nobile spirit o la bellezza df'll' eYento deten11inato da1la più alta e snblitne idealità , ed egli volle offrirsi ad es -a in dedizione di an1ore e purità di sacrificio. Dall'inizio della guerra, dotn inato da t ali sentimenti, fino al giorno in cui cadde, bello nel velario de! proprio sangue, non mancò ad alcun combattimento. E sempre con lo stesso coraggio, sempre con la l

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