Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

.. . . Quando l'Italia dichiarò la guerra aH'Austria, egli, che ave\·a ottenut o iJ grado di sottotenent e di cavalleria, partì per la fronte . Dopo pochi oiorni chiese di essere aggregato a una brigata di fanteria con ]a qnale partecipò valoro amente a molte azioni, attirando a sè l'attenzione di tutti per gl'impeti coraggiosi ed eroici nel con1battimento. Fu ammirato. Guido Brunner, di fantiglia fritùana, era nipote del comm. Salvatore e rè, tanto caro agl'italiani, avendo dato tutto per l'Italia e per 1a r denzione di Trieste. Quale gloria più pura, più bella, più fulgi da di qnesta che av-Volge, aureola divina, il nome di Guido Brunner ? RAG. SILVIO CALO' l1ra nato a Roma il 25 gennaio r88g ed era capitano di complemento nel 71° reggimento fanteria. J-o(a lotta era sul Carso, ed era lotta aq oltranza, sanguinosa , terribil , anche la posizione i prestava a che j nen1ici tendessero mi11e insidie e non di tn eno bisognava sloggiarli, occupare quella posizione. E qui, in quest a lotta rifulse quanto 1nai l' eroistno del soldato italiano, il suo slancio, il suo coraggio, la costanza .nel superare e vincere i p~ricoli. E di fatto, gli austriaci, per quanto tenacen1ente fossero colà trin~erati , furono sloggiati e i nostri hanno santificato col sangue quella conquista. I l capitano Silvio Calò, che pure aYrebbe potuto esin1ersi dal serv izio militare, o, quanto meno, farsi esentare dalle operazioni di guerra, imboscarsi, volle es ere fra i combattenti, e in prima linea, e din1o t rò quanto possa valere un animo disposto al sacrificio per il bene e per la grandezza della Patria. Stette nel conflitto come sanno st are i figli di Roma; guidò la sua compagnia col valore con cui gli antichi capitani latini guidarono i loro veliti e i loro triari a imporre nel mondo la civiltà emanante dall'alto del Campidoglio - il ten1pio· sacro alla Forza e alla Legge. Ma quando sembrava tutto -compiuto, quando sembrava che il Carso fosse divenuto posizione indiscutibile dell'esercito italiano e si davano le uJtin1e disposizioni per sfruttare i ristùtati della Yittoria, il capitano rag. Silviò Calò, che rotnauamente aveva combattuto~" cadde river. o nel proprio sangue, colpito da palla nemica . ·.

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