Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

33 •• . . in un reggimento di fanteria, e ne fu lieto, forse perchè aveva il presentimento della vittoria e il concretamento del suo sogno: - Trieste libera! Combattè con coraggio, con valore, con eroismo, baldo d'innanzi ai soldati da lui comandati, si precipitava nell'assalto come in un esercizio di divagazione: nulla lo preoccupava. Si trattava della riconquista di Oslavia, cioè ricacciare gli austriaci che la tenevano con tenacia, ostinati a sacrificarsi anzichè cedere, facendo crepitare senza posa le mitragliatrici contro gli assalitori. Fu due volte ferito, ma non volle ritrarsi e continuò a combattere intriso tutto del suo sangue, e quando pareva che la fortuna gli arridesse, che la vittoria fosse conseguita, proprio sotto i reticolati nemici, cadde fulminato dall'esecrato piombo austriaco il 12 novembre 1915. Fu decorato della medaglia d'argento al valor militare; la storia penserà ad eternare il suo nome. GIORGIO PIAZZA Era giovinetto, organismo delicato e gentile, ma dall'animo virile e gagliardo: - i figli d'Italia sono uomini anche in tenera età - e con gl'impulsi dell'ardore giovanile volle segnalarsi per la grandezza del suo paese, che egli aveva auspicata, ed infiammato d'amore di patria, d'amore alla città di Trieste, alla quale appartiene la sua famigliaJ perì il 19 luglio 1915 sul campo dell'onore a soli 21 anni. Giorgio Piazza era sottotenente in un reggimento di bersaglieri. Uscito nei 1913 da~la scuola militare d.i Modena, con l q sua vivida intelligenza e con la sua instancabile operosità aveva saputo guadagnarsi la stima e la fiducia dei superiori, sì che il di lui colonnello lo tenne presso di sè quale segretario, cui più volte affidò delicate missioni, e quando alla fine di maggio il nostro esercito varcò il confine, lo volle addetto allo Stato 1\faggiore reggimentale. La sua anima era un , tesoro d'affetti, e con la balda e gioviale schiettezza, con la nobiltà e squisitezza di sentire, aveva saputo conciliarsi cosi forti simpatie e così salde amicizie in quanti lo avvicinavano, che l 'intero reggimento volle esprimere alla famiglia il profondo e ~entito cordoglio.

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