Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

30 nario, e un an1ore grandissin1o, quàsi una frenesia per la sua patria. Pensava alla guerra, e anelava iln1on1ento di essere nella linea del fuoco. E questo suo anelito fu soddisfatto, e quand'o ·si trovò nel con1battin1ento tra l' assordante ron1bo del caunone e il crepitare della fuciieria e delle 1nitragliatrici, sentì l' anin1o esultare di gioia. E ·COlne era entrato entusiastica1nente in guerra, co. ì cade·~:a gloriosan1ente e erena1nente quando lo percosse fuhninean1ente il pion1bo austriacò. Era il 12 dice1nbre 1915, nel n1attino, e . i troYava ·opra una po~izione, che pochi n1omenti prin1a a, ·evano occupato togliendola agli austriaci. Di là osservava, insien1e con soldati, superiori e colleghi, il n1ovi1nento di una pattuglia nostra inviata in ricognizione a fine di scoprire il ne1nico, che sparava da posizioni v icine senza che si riuscisse a individualizzarli. lVIentre era in ossen~azione , disteso a terra, " onde n1eglio ~i pararsi dai tiri nen1ici e offrire n1eno ber ·aglio, fu colpito alla ten1pia rimanendo su l'istante cadavere. N on perdè nulla della ua. fi onomia: il volto rin1.ase roseo espritnente ancora nella n1orte l' abituale sen1bianza di bontà, e l' occhio si chiuse co1ne fosse assopito in un sonno profondo. -Era nato a Ferrara, e senti,·a- nelle sue vene tutta la boùtà del carattere romagnolo. - Ha dato tutto, il sangue e la vita, per la Patria , 1na il suo no1ne e il suo ricordo vi,·ranno nelle pagine gloriose della nostra redenzione! Onore a lui ! ROBI~R'l'O lVIOSCATI 1.,.attua eccellente e gagliarda, spirito forte e con1plesso, il capitano Roberto l\Ioscati a\·e\·a tutte le belle qualità che distinguo110 l'eroe, che lo fanno e1nergere. Bella figura di 1nilitare, poichè conlprendeva a pieno a quali doveri lo chiamava la sua divisa sia co1ne soldato che con1e cittadino; non era sen1plicen1ente una 1)on1pa il suo abito, una fatua vanità: sotto quel grigio-\·erde palpitava un cuore ~eueroso, amore,Tole, forte, capace di ogni sacrificio. I./Italia entrava in guerra per rafforzare il suo prestigio politico e morale di fronte alle altre grandi Potenze, ed egli volle portare il suo contributo di forza, di sangue, eli ,·ita, che offrì con profondo sentimento, con generosa dedizione, con slancio di eroisn1o avvolto lo spirito nella fìa1nma dell'entnsiasmo. Su per i pendii ripidi (1e11e

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