Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

13 L 'avv. Angelo Astrologo aveva occupato, fino dal giorno del suo arruolament o, una infinità di cariche di fiducia, perciò era conosciutissimo, stimato e amato da tutti, onde la sua morte destò lungo un senso di dolore e di compianto fra tutti i conoscenti e specie fra i superstiti del suo reparto. E questo compianto e il fine conseguito dalla Patria siano conforto ai mani di lui. BRUNO BAUER Di questo giovanetto ventenne, che pure lascia di sè tanta orma eroica, si potrebbe dire con l'Alighieri: « J?iondo era, bello, e di gentile aspetto >> . I ntelligenza preclara, era già al secondo anno dell'Universit à Bocconi e nello stesso t empo inscritto a l secondo anno di Legge della Università di Ferrara. A t anta attività intellettuale, univa 11n cuore affettuosissimo, specialmente verso la madre di cui era un'adorazione, e i suoi compagni di studio lo amavano con la t enerezza di un fratello. La sera del primo giorno in cui si trovò al fuoco, interrogato che gli fosse sembrato, rispose che gli era parso un gioco, che i soldati erano stati meravigliosi, e, cessata l 'azione, durante la quale sl era straordipariamente comportato, come eroe, i subordinati lo ammirarono t anto che lo portarono in trionfo acclamandolo. Ma tanto eroismo, accompagnato da tanta audacia, doveva essergli fatale . E ra stato da poco promosso sottotenente. La mattina del 22 ottobre rgrs , le artiglierie nostre bersagliavano senza ~nterruzione iL fronte nemico. Bruno Bauer, ansioso di combattere e di veder tutto e disporre ogni cosa per il conseguente assalto, spinto da quel fuoco sacro che sa infiammare le faci più eroiche, sfidando ogni pericolo, disdegnando ogni indecisione, recandosi arditamente dove più micidiale poteva essere La strage pur di comandare e guidar meglio all'uopo le sue truppe, cadeva colpito e reso istantaneamente cadavere. E cadeva fra quelle meravigliose guglie gigantesche, con gli occhi luminosamente indagando, quasi il fantasma della vittoria gli stesse d'innanzi ad affascinarlo traendo al suo an1plesso e al suo bacio. Bruno Bauer era nativo di Firenze.

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