Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

... . . . Dopo l'itnpresa dei Dardanelli, incontrato a Venezia dagli amici, egli non parlò che come di una semplice partecipazione a quell 'impresa e con la massima modestia. Promosso tenente di vascello per merito di guerra e insignito della medaglia al valore, rientrò nei ranghi con quella serenità e con quella calma, che si convengono a chi ama più l'azione che la parola. E lavorando tacitamente e tenacemente si era preparato alla grande prova che doveva suonare tra breve per lui e per tutti i suoi compagni d 'arme. L 'intera marina sentì profondamente la gravità della perdita di lui, e l'Italia, mentre lo compiange, gli prepara un altare di gloria nella successività dei secoli affinchè sia esempio di eroismo alle generazioni future . RAG. GILBERTO FINZI Il rag. Gilberto Finzi era nato a Ferrara il ro agosto r885. Tenente di fanteria, fin dal primo giorno della sua chiamata alle armi fu in zona di guerra e sempre in prima linea, cioè nella linea del fuoco. Molti sono i fatti d'armi ai quali egli prese parte, e in tutti, per sanguinosi e micidiali chE> fossero, si comportò sempre con calma, con serenità e con fermezza. I suoj slanci di eroismo nel combatti1nento erano veramente impressionanti, mettendovi tutto l'ardore che infiammava il suo spirito e tutta la forza che gli derivava dalla baldanza giovanile. Nutriva ferma fede nella vittoria finale e una grande coscienza dei :fini cui tendeva l'Italia con la sua entrata in gnerra. Di là delle Alpi, di là dei mari vi sono altri popoli grandi, e fra quei popoli la Patria intende assidersi fra essi e avere anche essa la sua parte di direzione nella civiltà e nei destini del mondo. La coscienza di tutti questi ideali della Patria, i quali non potevano integrarsi nel nome di lei se non con la vittoria, era ciò che lo rendeva un eroe degno di ammirazione. I cimenti ai quali egli si espose, gli atti di eroismo da lui compiuti confortano di giusto orgoglio quanti lo conoscevano e lo amavano, specie i parenti, che lo hanno perduto. Nell'ultimo combattin1ento al quale prese parte, si battè in modo ammirevole, pareva che le sue forze si centuplicassero nella tempesta del fuoco, poichè aveva fatto una vera strage dei nemici che gli erano di fronte.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==