Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

\ c l II5 affern1ato la sua posi~iofe econo1nica e sociale in una fattiva ed energica laboriosità dalla quale non si distrasse tnai che per circondare di amorose cure la propria tnadre, cui era affezionatissimo: egli aveva un unico programn1a, che costituiva la vera norn1a della sua vita: - lavoro e affetti domestici. -A questa sua nonnale vita, che lascia un profondo ricordo in quanti lo conobbero, si aggiunge l~ gloria imperitura della sua dedizione alla Patria. RAG. ANGELO MORAIS Dl EUGENIO Quante sofferenze, quanti patimenti in due campagne invernali nel Trentina! Ma che cosa erano tutti i patimenti di fronte alla bellezza della causa per cui egli soffri,·a? Quale figlio si lamenta dei dolori in seno alla madre? E nel Trentina egli era in Italia, in un lembo di terra conteso alla gran n1adre, alla quale egli, offrendo, acrificandosi, doveva ridonarlo. E durante quelle campagne più di una notte si trovò in graYe pericolo, che eppe superare, Yincere con grande coraggio e forza d' anin1o. Sen1prc in 1 n·ima linea, otto la valanga di fuoco del netnico, ne n~ CÌ ogni volta vittorioso. La forza d'animo in lui si accompagnava con la forza fi ica. Di fatto, nel Trentina, nel rgr6, fu travolto da una valanga per 6oo metri in una \'alle nl Col di I.ana, e si salvò per la sua eccezionale robu tezza e statura, ucce sivamente ebbe un congelamento ai piedi, e anche di questo guarì perfettamente, tornando subito al fronte. • Il 24 tnaggio ryr7 si svolgeva ivi, su le Alpi Trentine, dove il nemico aveva postato le maggiori difese e sosteneva le più tremende offensive, un aspro e sanguinoso cotnbattimento e le raffiche di piombo si succedevano senza interruzione. Il tenente di fanteria Angelo ì\Iorais, di Firenze, guidava la sua con1pagnia all'assalto, incitando colla p2.rola e con l'esetnpio, essendo egli sempre alla testa del reparto, i suoi uomini. E questi lo seguivano perchè lo an1avano, perchè cono cevano con quanta fern1ezza aveva egli superato fino a quel ten1po le vicende della guerra, e con1e lui andavano al fuoco col sentimento del dovere e del sacrificio. E fu in quel combattimento, mentre egli ritnane,,.a fermo e impassibile sotto il pericolo, che una palla uetnica lo \.,;olpì nel petto passandolo da parte a parte. •

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