108 .. .. prodezza e coraggio leonino, dove i suoi nervi di acciaio non si rallentarono mai, r1portò una fer;ta veramente grave, la qnale fu compenç;ata con una splendida medagli:. d'argento al valore militare e con una lnsinghiera motivazione. Ebbe ona breve licenza invernale - e hen meritata dopo tanto lavoro -ed ora tornava a spendere in pro della Patria le forze rifatte, rinvigorite; ma ecco che mentre viaggia, diretto alla fronte, prima che arrivi, la Nemesi crudele e occulta lo avvicina, lo avvinghia nelle sue spire mortali , lo stritola, lo spezza! ING. ALBERTO ESDRA DI SAMUEI4E J-.(a morte del tenente del genio ing. Alberto Esdra da Rotna produsse veramente una profonda e dolor~sa impressione, un grande compianto in quanti lo hanno conosciuto. Si è con lui spenta una magnifica giovinezza, una viva speranza che la scienza ha perduto, poichè l'ing. Esdra, dotato d'intelligenza superiore, studioso con an1.ore e con as iduità, trasformando in sangue del proprio sangue le mat erie nelle quali si applicava, era uno dei più valorosi e ammirati studenti della Università di Ron1a. Vivendo per gli studi e per la Patria, non aYendo mai cflnosciuto le bassezze sociali che s'incontrano volpeggianti nella via della vita, l'anima sua bella e sincera, viva nella fia1n1na pitt viva del sentimento per la Patria, ad essa dedicava tutto sè stesso. E di fatto egli, su le zolle sanguinose del Carso, ha conosciuto la santità del martirio, la purità e la bellezza del sacrificio in una divina dedizione eli amore alla grandezza d'Italia. Quanta vita, quante speranze, quanto avvenire si sono stroncati con lui! Nel corso della guerra era stato più y·olte e aspra1nente pl o\-ato in vari sanguinosi e micidiali cimenti. Tenent e del genio, durante la presa di Gorizia, mentre con1.pieva opera di gratide ardire, riceYeYa nel petto tu1a tremenda ferita di fucile per cui stette per diversi mesi sospe o t ra la morte e la vita, nell'ospedale 1nilitare ove era stato raccolto morente. La l\Iorte stessa sentiva rimorso a spegnere tanta bella Yita, ed uscì miracolosan1.ente gnarito e sempre più acceso di grande ferYore patriot tico. 11 pericolo, da cui era uscito. pareva avesse 1noltiplicato l
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