Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

l o. 1 0 6 fosse trasportato in un ospedale. La sua forte fibra potè prevalere sul male, n1a ancora non ben ~uarito, pallido e magro, volle ritornare al suo reggimento per essere alla testa della sua compagnia quando fossero cominciati i nuovi combattimenti primaverili, che egli prevedeva grandi. E proprio all 'inizio della campagna, egli vi lasciava gloriosamente la vita. Quale più nobile figura raccomanderà la storia alle future gene·· . . ~ razioni. MARIO DE BENEDETTI Il rg dicembre 1917 sul basso Piave è morto in combattimento il tenente di vascello Mario De Benedetti, da Torino, del r eggimento di manna. Dopo il formidabile attacco di Cortelazzo egli si era mosso al èontrattacco con i suoi bravi marinai, e, dopo vivace lotta, aveva ricacciato il nemico. Alla fine dell'azione, tnentre i nostri si sistemavano e sfruttavano la posizione, egli si recò in ricognizione per prendere notizie delle mosse dell'ayversario e fu colpito all'addome da una pallottola nemica, la quale barbaramente infranse quella nobile esistenza. Fu proposto per la medaglia al valore. Era bello, forte, coraggioso, e si trovava sempre ovunque il pericolo fosse maggiore. Studente, si distingueva per ingegno, per forza di studio / e per la sua serietà ; ufficiale d'armata, sognava la battaglia e si apprestava ~ combatt ere; amato ed apprezzato dai superiori ed adorato dai suoi Inarinai per l'alto concetto che egli aveva della sua missione educatrice, nobile, elevat a. Nella catnpagna di Libia si era distinto per la precisione dei tiri dinnanzi a Derna per lo sbarco ivi effettuato e per la cooperazione dell'occupazione dell'isola di Lero. Nella guerra attuale, il 15 maggio 1917 ebbe l'encon1io solenne perchè nella difesa di Grado, cotnandante del gruppo Nazario Sauro su la R. nave Folgore aveva continuamente corsi gravi pericoli dei quali era spre_?zante, tutto cotnpreso di sublime sacrificio che esige la Patria dai suoi figli valorosi. La sua saln1a riposa nel cimitero di Cortelazzo, vicino ai suoi marinai, caduti come lui per l'onore d'Italia . I suoi ultitn i pensieri furono per la famiglia e per la Patria alla quale diede tutto sè st esso.

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