.. RAG. FELICE ALMANSI Il rag. Felice Almansi da Scandiano, sottotenente d'artiglieria contava solo 25 anni. Era dunque nel fiore dell'età, vigoroso di corpo, bello di aspetto, era anche fornito di tutte quelle belle doti morali e intellettuali che possono far presagire un avvenire splendido. Alla chiamata della Patria era accorso con slancio e fede nel compimento degli alti destini d'Italia e come sottotenente dedicava tutto al grande sogno, che aveva illuminato di santa luce il martirio 1 dei grandi dei quali si onora la Patria nostra. Ma egli non ebbe la fortuna di vedere tradotto in realtà il suo sogno e cadde, percosso dal piombo del nemico, durante il cimento, gridando « Italia! ». Egli fu vittima di una insidia crudele, che la morte gli tese per stroncare quella fiorente giovinezza non altrimenti che se gli invidiasse la gloria, che egli avrebbe potuto conquistarsi con lo spargere il suo sangue di fronte alla orda barbarica. F elice Almansi si trovava solo da un mese al front e, e anche in così breve tempo aveva dato prova quale fosse la vigoria del suo spirito; ma mentre era sul punto di entrare nel cimento e di sfidare la morte sotto l'ondata del fuoco , era colto da un crudelissimo morbo, che in brevi giorni lo condusse alla tomba. Ciò non di meno, poichè si sa quale fiamma di amor patrio lo agitasse, non toglie la gloria immortale che lo accolga sotto il suo manto e che tramandi il nome di lui alle generazioni venture insieme con quegli altri eroi che fortemente vollero la grandezza della Patria. 7
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