Antonio Bandini Buti - L'idea morale politica e sociale di Giuseppe Mazzini

ore della giornata, e da questo assiduo, penoso, monotono lavoro, traggono appena il necessario alla vita fisica (1). · Nel 1836 Mazzini lanciava il monito: «Operai, associatevi e sarete potenti! », che anticipa l'appello marxista: «Proletari di tutto il mondo, unitevi! >>· E cinque anni dopo preannunciava «l'abolizione del proletariato, l'emancipazione dei lavoratori dalla tirannide 4el capitale>>. Lo squilibrio economico è per la società odierna indizio radicale, e vano è parlare di doveri a gente cui la vita è una « continua e incerta battaglia per conquistare .i mezzi di sostenere l'esistenza matèriaie>). ~ D'onde l'importanza della questione economica. .. «Ogni mutamento, ogni rivoluzione, che non faccia corrispondere al progrésso politico un progresso sociale, che non promuova d'un grado il miglioramento materiale delle classi più povere, viola il disegno di Dio, si riduce a una guerra di fazioni contro fazioni in cerca di una dominazione illegittima: è una menzogna e un male ». Parlaré a questi infelici di dovere, di progresso e di vita morale e intellettuale, di diritti politici, di educazione è, nella società attuale, una vera ironia. .. - . "" Gli uomini, fi:gli tutti di pio, e fratelli in Lui, sono chiamati a r formare una sola grande famiglia, nella quale non possono esistere disuguaglianze. Un principio deve dominare: « qualunqu~ è disposto a dare per il bene di tutti ciò che ei può di lavoro, deve ottenere compenso tale che lo renda capace di sviluppare, più o meno, la propria vita sotto tut~i gli ~spetti che la definiscono >>. La piaga della società attuale è che il capitale sia despota del lavoro. Tre clas~i formano economicamente la società: «capitalisti)),. cioè detentori dei mezzi o strumenti del lavoro, terre, fattorie, rnunerario, materie prime; << intraprenditori >>, dirigenti, commercianti che rappresentano o dovrebbero rappresentare l'intelletto; <<operai», che ·rappresentano il lavoro manuale. Fra queste tre classi, la prima sola è padrona del campo; la parte degli imprenditori è incerta, dipendenti, più che dai mercati, dalle circostanze; la parte. degli operai è il salario, « determinato anteriormente al lavoro e senza riguardo agli utili maggior~ o , minori che esciranno dall'impresa, e i limiti tra i quali il salario si aggira sono determinati dalla relazione che (l) Mazzini, naturalm~nte. si riferiva alle condizioni del suo tempo, che per fortuna sono. almeno 1n parte, mutate. Le sue considerazioni riecheggiano la «. le,gg.e ferrea de~ salario» di Lassalle, e in genere quella concezione pess1nust1ca del salano che risale al Ricardo, allo Smith e al Quesnay. 50 t

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