In questo piano di unità del genere Un'lano, si realizzerà la divisione del lavoro secondo le attitudini e i compiti delle varie Nazioni a ciascuna delle quali Dio ha affidato una particolare missione. « Sull~ fronte di ciascun popolo ~ scrive Mazzin i, con tono biblico ~ splendeva un segno di missione speciale: un segno sulla fronte al Britanno diceva: industria, colonie; sulla ~ fronte al Polacco: iniziazione slava; sulla fronte al Moscovita: incivilimento dell' Asi'a; sulla fronte al Germano: pensiero; sulla fronte al Franco: · azione; e così di popolo in popolo ». L'Italia, smembrata, avvilita, senza bandiera e senza voce tra le Nazioni, ha tuttavia nella sua tradizione, nel suo spirito, nel destino decretatole dalla Provvidenza, il segreto della comune salvezza. «Le sorti d'Italia sono quelle del Mondo», egli scrive; e con quale intensità senta questa missione e viva nel cuore la passione e la fede del nostrò. riscatto, è detto in queste parole, di una superba e drammatica bell~zza: «Non vi è che una Italia. · Dio che, creandola, sorrise sovr'essé_t, le assegnò per confine le due più sublimi cose ch'ei ponesse in Europa, simboli dell'eterna Forza e dell'eterno Moto : l'Alpi e il Mare. Sia tre volte maledetto da voi e da quanti verranno dopo voi qualunque presumesse di segnarle confini diversi; dalla cerchia inunensa dell'Alpi, simile alla colonna di vertebre che costi- .tuisce l'unito della forma umana, scende una catena mirabile di continue giogaie, che si stende sin dove il mare la bagna e più o!tre nella divelta Sicilia. E il mare la ricinge quasi d'abbraccio amoroso ovunque l'Alpi nòn la ricingono: quel mare che i padri dei padri chiamavano ·Mare nostro. E come genune cadute dal suo diadema stanno disseminate· intorno ad essa, in quel mare, Corsica, Sardegna, Sicilia ed altre minori isole, dove natura di suolo e ossatura di monti , e lingua e palpito d'anime parlan d'Italia. Per entro a quei confini tutte le genti passeggiarono l'una dopo l'altra conquistatrici e persecutrièi feroci; e non valsero a spegnere quel nome santo d'Italia, nè l'intima energia della razza che prima la popolò. L'elemento Halico, più potente di tutte, logorò religioni, favelle, tendenze dei conquistatori, e sovrappose ad esse l'impronta della Vita italiana >) . La rinascita dell'Italia avverrà con la distruzione di due elementi che, per vie diverse, ostacolano il progresso europeo: l'Austria e il Papato. Sconfiggendo l'Austria, l'Italia favorirà il processo di redenzione delle nazionalità che giacciono oppresse sotto lo scettro degli Absburgo, gettando solide basi alla futura federazione europea; scalzando il Papato da Roma, schiuderà la via alla nuova fede in cui ques~ ~~tellanza dei popoli troverà il suo lievito spirituale e il prin- • 45 , -~ - . -··-
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