Antonio Bandini Buti - L'idea morale politica e sociale di Giuseppe Mazzini

que negazione della sovranità e dell'autorità, ma spostamento di questi due cardini della vita sociale dall'in~ividuo alla collettività, dal re al popolo, dalla monarchia alla repubblica. Dove un uomo· o una dinastia si arroghino di dominare sul popolo, per un presunto diritto divino o in virtù di un privilegio di .nascita o di censo, ivi non è libertà. « Non esiste sovranità di diritto in alcuno», come. non può es&ervi sovranità permanente. Se la libertà era la grande aspirazione dello spirito mç1zziniano; l essa tuttavia non era in contrasto col concetto di autorità. Il problema del secolo è per il Maestro quello di costituire l'Autorità, che è santa: santa però <(quando non è cadavere o m·enzogna d'Autorità, ed è ordinata e potente a rapprésentare e svolgere il principio morale dell'epoca; e l'eterno problema del mondo è, non la distruzione delFAutorità, . ma la ricerca e la sostituziÒne di una Autorità vera ai cadaveri e alle menzogne d'Autorità)). Da questa revisione .del concetto d'Autorità deriva un concetto di Governo diverso da quello tradizio.nale I:appresentato dalle mo-- narchie più o meno dispotiche. Il Governo non è, in fondo, che una direzione che la Nazione delega ai cittadini più degni, perchè la cosa pubblica sia amministrata a dovere. Se le perspne delegate a questo ufficio si mostrano inferiori al proprio compito, debbono essere deposte e sostituite. Eèco, dunque, la necessità del principio elettivo, tipicamente repubblicano, in contrapposizione a quello ereditario, che è proprio della monarchia. · · «Ogni uomo chiamato al Govern9 - scrive Mazzini - è un amministratore del pensiero co1nune: deve essere eletto e sottomesso a revoca ogni qual volta ei lo fraintenda o deliberatamente lo combatta. Non può esistere, dunque, casta o famiglia che ottenga il potere per, diritto -proprio, senza violazione della vostra libertà. · Co1ne potreste chiamarvi liberi davanti ad uomini, ai quali spettasse facoltà di comando senza ·vostro consenso?)). E conclude: «La Repubblica è l'unica forma legittima e logica di governo)). · l Il cittadino deve essere libero in tutto ciò che è indispensabile ad alimentare moralmente e materialmente la vita. Quindi, libertà di credenza religiosa, libertà d'opinione, libertà d'associazione, libertà di stampa. « Nessuno ha diritto di persecuzione, d'intolleranza, di legislazione esclusiva sulle vostre opinioni religiose; nessuno, fuor.:. c~è . la grande, pacifica voce dell'Umanità, ha .diritto di frapporsi tra Dio e la vostra coscienza. Dio vi ha dato il pensiero: nessuno ha diritto di vincolarlo o sopprimerne l'espressione, ch'è la ·comunione dell'anima vostra coll'anima dei vostri fratelli e l'unica via di pro34 . . . .

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