Adolfo Rossi - Alla guerra greco-turca (aprile-maggio 1897)

•68 lA 6atlaglùr di Domokfl sollevava una nuvola di polvere toccando il te rreno moll e e non scoppiava. l\Iolt i soldat i ed uffi ciali della riserva osservavano lo spettacolo dal cig lione approvando con esclamazioni di g ioia i buoni colpi. Qualche A DOMOKÙ Uno spostamento di truppa palla di cannone turco fi schiava e miaulava passando sulle nostre teste, ma nessuna recò danni notevoli. Il principe ereditario Costantino, o il D iadokos come lo chiamano qui, se ne stava accanto a l grosso cannone di mezzo, s ulla roccia più elevata di Domokò. Suo fratello il principe N icola e ra a le tto dalla vig ilia, sof erente pe r distu rbi viscerali. Alle 4 pomeridiane le batterie di destra si spostavano verso il centro, e cresceva quivi il numero delle fucilate. Da ambo le pa r ti era uno schioppet tìo continuo

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