Frederic d'Hainault - La fede dei trattati ; L'avvenire dell'Europa

-84La Spagna, ne portiamo speranza , non vorrà rifiu: tare a così nobile parte. Un ' all eanza con la Francia, ambedue rotondate, aumentate ne ' piccoli Stati che non possono nè debbono restare isolati, una tale alleanza, a cui prenderà parte la Italia, in condizioni che non possono ancora esser ben definite, sarà l'oggetto degli ardenti suoi voti, a dispetto dei Pirenei, che non esisteranno più moralmente. Vorremmo che il lettore non dimenticasse mai che noi non trattiamo questioni attuali. Quindi per intenderei bene deve trasportarsi ad un punto qua lunque del secolo ventesimo, chè allora anche i più increduli verranno certamente a dividere le nos~re speranze. La Spagna topograficamente, religiosamente, inte l:- · lettualmente non può volere altra alleanza~ da quella in fuori dell ' Italia e della Francia; poichè'-s~· qu_ello r che le costarono le lotte co'suoi allcati:.naturali, quando Carlo V l' avea resa la maggiore Potenza della terra. Del Portogallo diremo soltanto che è esso pure nella categoria delle cose impossibil i. Forse meriterebbe più lungo discorso se, al pari di alcuni Sta ti di terzo ordine, come il Belgio, la Svizzera, la Olanda, fosse in più floride condizioni. l\Ia ciò non essendo, essò segue da lungi quel movimento che trascina i suoi eguali. Se oggi o domani venisse a sparire la casa di Braganza, il Portogallo diverrebbe tutto spagnuolo. x r. Che diremo ora del Belgio, dell ' Olanda, della Svezia, della Danimarca, della Svizzera e della Grecia?

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