Frederic d'Hainault - La fede dei trattati ; L'avvenire dell'Europa

-83personalità e gl'interessi privati entrando in una compagnia commerciale, egualmente si può collegare gl'interessi nazionali e far parte di un 'agglomerazione generica di popoli senza perdere la propria nazionalità e senza cambiare notevolmente ]a forma di governo in vigore. Quando parliamo di fusione e di alleanza, non pretendiamo di operare una fusione molecolare di una nazione in un'altra. Non vogliamo nè fare entrare la Spagna nelta Francia, nè la Francia nella Spagna. Certo le nostre parole suonerebbero più gradite alle orecchie degli Spagnoli, se avessimo proposto d' incastonare, com' è naturale, il gioiello portoghese nella corona che brilla ali ' Escurial. Pazienza ! ciò avverrà, ciò deve avvenire un giorno insieme con la fusione necessaria degli altri piccoli Stati la cui nazionalità si ricongiunge ai loro grandi vicini, in modo da formare tra loro dei gruppi .rispettabili e indelebili. Il costituire certe divisioni composte di due o tre nazioni omogenee, ben defìnite, e governate secondo i loro istinti, attitudini , interessi, religione, lingue, che si afforzino scambievolmente per la loro connessione territoriale, conferirà all'Europa la tranquillità e la stabilità necessaria per continuare felicemente in tutta la terra l'opera di rigenerazione. Tranquilla nell ' interno, la sua azione sarà raddoppiata al di fuori, e ciascuna delle nazioni che la compongono potrà così , distribuendo la terra in parti eguali , diffondere la luce presso i popoli che ne sono privi, per mezzo del cristianesimo e della scienza , dell'industria e del commercio, e adoperando al bisogno anche le arm1.

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