Frederic d'Hainault - La fede dei trattati ; L'avvenire dell'Europa

-73nella generosità de' suoi atti, non solo ha utilmente resistito, ma molte volte è riuscita ancora nel suo intento. Quindi è che alla Francia si rivolgono tutti gli oppressi, chè intendono che in essa è la luce, la vera forza, la solidità naturale e la imperitura giustizia. Per quanto una simile politica ci sia non poche volte costata carissima, non pertanto è rimasta immutabile. perchè non solo è il prodotto della coscienza pubblica ma eziandio della confidenza nel futuro. Intangibile nella sua costituzione, testa e cuore di una gran razza che rinnegano forse anche oggi que' medesimi che faranno un giorno causa comune con essa, la potenza occidentale non istarà gran tempo ad aumentarsi degli elementi naturali che le sono destinati ; e i popoli che, per Ùna giusta suscettibilità, potrebbero manifestare qualche ripugnanza a riunirsi a lei , non esiteranno più, quando avranno inteso che non saranno già incorporatì nella nazione francese, ma sì in una grande e nobile razza , a c't:ii assegneremo fra poco il nome che meglio, a nostro senso, conviene per qualificare questa potente agglomerazione d'uomini. VII. Dopo esserci occupati delle cinque grandi Potenze rispetto alla situazione geografica, alle aflinità, alla politica, all'ufficio che hanno esercitato od esercitano tuttavia nel continente europeo, è bene dare un ' occhiata agli Stati secondari, i quali, nell'angusta loro sfera, sono stati la pietra d' inciampo, la cagione prima e permanente delle lotte da noi lamentate.

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