Frederic d'Hainault - La fede dei trattati ; L'avvenire dell'Europa

-72spetto delle razze, la cui distinzione è rimasta il se~ greto della Provvidenza. Col solo rispello di tutti questi caratteri, e non altrimenti, si potrà costituire l'Europa, non che tutta la terra, a guisa di una grande famiglia in cui tutte le creature di Dio sono chiamate a prendere sotto il sole il posto che le compete, senza veder:si continuamente esposte ai flagelli che le pass,ioni di pochi producono. In quel giorno solamente cesserà l'abuso e il mal governo che l'uomo fa dell ' altr' uomo, perchè la classificazione sarà perfetta e i desiderii ragionevoli e le giuste ambizioni avranno trovato nel nuovo ordine di cose il loro appagamento. Quando i popoli non dovranno più preoccuparsi della loro esistenza come nazioni, ogni loro sforzo intenderà nel tempo stesso al miglioramento dei sentimenti, e al benessere particolare. Agli .antagonismi che allontanano, che disgiungono, che distruggono, succederà il concorso scambie- . vole, e ciascuna razza si accrescerà nell'avanzar l'altra, non già nella via delle conquiste e della dominazione, ma nel campo delle scoperte scientifiche, dei progressi industriali, e dei socinli perfeziona.menti. Se talvolta la politica della Francia venne impedita o ritardata nelle sue tendenze verso questo scopo glorioso, voglionsene certamente accusare le scosse rivoluzionarie, ma la colpa maggiore vuolsi attribuire agli altri governi di Europa. Tutti i provvedimenti adqttati in pro dei più deboli, sono stati da lei con tanta energia sostenuti, da avere non poco contribuito ad alienarle buona parte degli altri govemi. Pur non di meno, forte nel suo buon dritto, nel disinteresse, '

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==