Frederic d'Hainault - La fede dei trattati ; L'avvenire dell'Europa

-70VI. Delle cinque grandi Potenze fondamentali d' Europa, ne abbiamo sommariamente esaminate quattro. La loro fisonomia, sebbene leggermente sfiorata, pure deve delinearsi con bastante' chiorezza nella mente dei nostri lettori, per travederne le conseguenze che noi vogliamo dedurre da questa occhiata generale, compendio di quanto intorno ad esse è stato particolarmente detto da altri. Sebbene sia in noi la pretensione di esser nuovi ne' nostri giudizi, pur tuttavia sarà piuttosto la dimostrazione di un futuro che noi consideriamo come immanchevole, quella che meglio varrà a persuadere, e mettere in guardia gli uomini politici rispetto alle trasformazioni di nazionalità delle qgali essi riconoscono, al pari di noi, la necessità. Questo abbozzo fatto a grandi tratti dei segni distintivi delle nazioni, non che dell'azione operata o subita dalle più importanti, era indispensabile prima d' entrare in materia ; pure queste medesi me ragioni ci ha nno indotto a lasciare ultima nella nostra trattazione la Francia, a moti vo della preponderanza di cui essa gode e che saprà sempre conservare nei consigli del mondo intero. Diciamolo altamente, con orgoglio, la Francia rappresenta la civillà, il progresso, il disinteresse. Dovunque ha figurato, dalla fine del secolo decimottavo fino ad oggi, qualunque sia stClto il suo governo, i suoi legati hanno inalberato il vessillo della libertà, della generosità e dell'affrancamento delle nazioni.

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