Frederic d'Hainault - La fede dei trattati ; L'avvenire dell'Europa

-66- <l itro che il resultato di avventure. Per essere del nostro parere, non si deve fare altro che concentrare per un momento la propria attenzione per portare l'esame sulle considerazioni fisiologiche e psicologiche ad un tempo che debbono essere il faro dei popoli. A lungo andare le leggi naturali prevalgono, come è ragionevole, alle leggi accidentali. Per aggiungere la perfezione, bisogna riconoscere la perfettibilità troppo spesso negata e sempre dimenticata dai manipolatori dei trattati anteriori all ' epoca nostra. Che cosa è accaduto? Che all ' indomani ehe venpero sottoscritti, ciascuna dell e parti contraenti si è studiata di scoprire i mezzi per eludere i propri impegni, e gli ha, del resto, quasi sempre trovati . La sorte serbata a queste convenzioni effimere , che non verranno sostituite da un ordinamento durevol e, se non quando le attitudini e le aspirazioni delle razze saranno state osservate nella distribuzione dell e terre e nell'agglomerazione degli uomini, è quella di rimaner lettera morta. · V. Quella unità che manca del tutto all' Austria, la Russia e la Francia la possiedono ; ed è altresì la prerogativa dell ' Inghilterra, che anzi le deve tutta la sua grandezza. Il popolo inglese, ristretto alla sua isola, non sarebbe mai pervenuto a tanta prosperità, se l'angusto territorio nel quale sono venuti a mischiarsi i suoi diversi conquistatori, non li avesse, per così dire, obbligati a non formare che una sola razza. 11 rancore che gl'Anglosassoni mantennero lungamente· contro i

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==