Frederic d'Hainault - La fede dei trattati ; L'avvenire dell'Europa

-65in generale e dei popoli germanici 10 particolare? È tempo che questa grande e nobile razza riprenda il posto che gli ha tolto una divisione ridi cola, non fondata nè sui costumi, nè su le attitudini, nè sulla topografia naturale di essa. Delle tre Potenze di cui ci siamo occupati, la Prussia è quella che avrà maggiormente da guadagnare in un nuovo ordinamento. Le sue istituzioni ne guadagneranno in grandezza, in forza le sue popolazioni. Chiamata a divenire il centro di una grande federazione, essa godrà necessariamente di tutti i vantaggi che conferisce una situazione centrale, ta nto rispetto agl'interessi materiali che rispetto alla civiltà, la quale necessariamente si parte dal mezzo per diffondersi alle estremità . Se queste premesse son vere, ne scende naturalmente il ~eguente corollario : I grandi cambiamenti che sono destinati ad inaugurare il secolo XX non incon treranno ostacolo alcuno per parte della Prussia. Essa, per la prima , ri conoscerà la necessità di un rimpasto generale dell'Europa, senza· darsi pensiero degl'interessi privati che verranno necessari amente a soffrirne in quelle regioni in cui, sino ad oggi, essi avevano predominato a scapito delle moltitudini. Non bisogna credere che la Prussia non dovrà essa pure consentire a qualche sacrifizio: l' amputazione, perchè non si faccia vicino al cuore , si dovrà fare in parti sommamente vitali, talchè quest'orga no ne risentirà dolore acerbissimo. Ma i compensi saranno altresì grandi, reali, utili . Non è qui il luogo di enumerarli ; per ora non si tratta ·di svelare i vizi dell ' ordinamento europeo, quale lo hanno fatto i trattati che non sono 5

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