-61canzie. L'Austria toglie in prestito dall'Inghilterra l'oro e l'influenza ; l'Inghi lterra accetta in cambio la preponderanza acquistata su questo corpo male agglomerato, ma non per tanto di gran peso nell a bilancia dei destini europei, piuttosto pel numero che per la solidità. Non per questo bisogna credere che le due Corti non sappiano conoscersi e stimarsi al giusto. Esse sono state troppe volte messe alla prova, per non aver potuto giudicare qual fondo possano fare della scambievole loro devozione. La loro non è nè alleanza di principii, nè alleanza cl ' amicizia. L' .Austriaco, se pure esiste un Austriaco come cittadino di una grnn nazione, l' Austriaco detesta l'Inglese tanto cordialmente, quanto l' Inglese disprezza 1: Austriaco. Solamente quando la corte di Vienna paventa un isolamento, ella ricorre, per stringere un ' alleanza, al Governo di San Giacomo. Quando dall'altra parte l' Inghilterra vede i suoi interessi compromessi in qué.llcuna delle grandi questioni che travagliano l'Europa, si rivolge a Vienna per riconquistare un' amica sul continente a.danno del continente medesimo, il quale resta per tal modo impacciato nei suoi slanci di miglioramento, di prosperità, di ponderazione e più che altro d' omogeneità. Non recherà quindi meraviglia il desiderio da noi manifestato di vedere scomparire cotali manovre dai vasti disegni politici che debbono rigenerare l'Europa in un tempo non lontano da noi. I popoli numerosi che compongono l'Austria hanno la naturale loro classazione nella grande famiglia europea. Noi non ne vogliamo eliminare l'Austria, che anzi mostreremo tra breve come sia utile che ella venga ingrandita, che
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