Frederic d'Hainault - La fede dei trattati ; L'avvenire dell'Europa

-17zione, ne' suoi ullimi conati, aveva cercalo la sua forza in questi principi i. AIla rottura de ll e negoziaz ioni di Chatillon, i sovrani alleati, preparandosi ad una lotta suprema contro Napoleone T, il 25 marzo 181 ~ .. a Yitry, un anno innanzi la dichiarazione formale dei principii fatta con l'atto da noi riportato, « rinnovano l'impegno solenne, che non deporranno le armi se prima non abbiano raggiunto il grande oggetto della lor-o alleanza : LA PACE, LA SALUTE DEL MONDO. La pace dev'essere e sarà quella di tutta l'Europa; qualunque altra è inammissibile. È necessario che i principi possano, SENZA INFLUENZA STRANIERA, veglia?·e al bene dei loro sudditi ; CHE LE NAZ IONI RISPETTINO LA LORO RECIPROCA INDIPENDENZA; CHE LE ISTITUZIONI SOCIALI SIANO AL COPERTO DAGLI SCONVOLGJMENTI GIORNALIERI, la propTietà assicurata, il commercio libero. L ' E UROPA INTERA non ha CIIE UN VOTO, quello di far parteàpare la Franàa ai benefizi della pace. ; la Francia, di cui le Potenze alleate non desiderano nè vogliono, NÈ SOFFRIRANNO LO SMEMURAMENTO. >> Qual è il motivo per cui s' impegnano tanto solennemente a non depositare le armi se prima non abbiano Conquistata LA PACE, assicurata la SALUTE DEL .MONDO? Le Potenze lo dicano apertamente ; pcrchè il governo francese domanda che POPOLI STRANIERI ALLO SPIRITO FRANCESE, POPOLI A CUI MOLTI SECOLI DI DOMINAZIONE NON BASTEREBBERO AD AMALGAMARE CON LA NAZIONE FRANCESE, NE FACCIANO PARTE. Ecco il motivo per cui non si ammette transazione. Non si fa una parola dei diritti divini, convenzionali , sorti dall ' eredità, dai trattati ! La coscienza delle Potenze s' innalza di già alla santa missione dei governi: LA PACE, LA SALUTE DEL MONDO, L' IN2

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