Discorso di Dionigi Strocchi e canzone di Giovanni Marchetti in onore di ...

o( 19 )o fosse narrato, che più anime si acceséro in un corp? solo. Erano in lui queste virtudi accompagna te da lieta e piacevole natura. Ama\'a di un medesi1no affetto .le lettere e i letterati, ·dall' uso de' quali non serrò n1ai il tesoro dì sua, scie uza corne quello che per sue liberalità non ternea d' in1poverire. Spiriti d ' invidia e di <nnbi-- zione non cornmossero l ' anin10 suo sereno . Si allegrava ovunque vedesse il merito guidarsi appresso il debito pre1nio, e contento alle sue intrinseche lodi, ·degli altri onori era sì risoluto, che a tutte hra1ne volle anteporre i sen1plici affetti di padre di famiglia e in condizione privata. vivere sotto il freno di modesta fortuna. Finchè i spoi fati il concessero soggiornò in .. R otna Bibliotecario della Chigiana e Direttore d el Museo Capitolino; nè restando mai da suoi studi, nè ma,i l' anirno dividendo dagli affetti e dalle virtù domestiche, caro agli a1nici carissin1o a~jsuoi e a quelli grazioso in fra i potenti ai quali amati etano i belli studi, con lieto e 1·iposato vivere conclucea suoi giorni, quando gli si et te incontro quel tentpo, che fè novità per tutta Italia. La n1olta fama che era di lui non

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