Agostino Depretis - Il diritto di associazione e il diritto di riunione in Italia

l ,! l ' l. ., o t" 72 Avvenne l'accompagnamento al cimitero della salma d'uno dei reduci : si pronunziarono ~iscorsi biasimevoli, e l'autorità di puqblica ~icurezza, che non potè impedirli, fece però il ~erbal'a che ha l'obbligo di fare e deferì il fatto all'autorità giudiziaria. Dopo sei o sette gio-rni l'autorità giudiziaria ri- . . ·chiese l'ufficio di questura di procedere ad una perquisizione nel locale della Società e presso alcuni suoi mè1nbri, cioè presso l'onorevole colonnello ·Pais e due altre persone c~e fanno pure parte della . società. Avrebbe l'ufficio di questura potuto proc~- dervi di notte, Gome ne aveva facoltà, ma vi procedè di giorn~ .; fece la perquisizione che gli venne ordinata, rimise il verbale della perquisizione fatta alla l autorità giudiziaria e feçe il suo dovere. Perciò il potere esecutivo, come capo dell'autorità di pubblica sicurezza, è affatto estraneo a questo . fatto che', ·sta assolutamente n~lla competenza, sia per l'iniziativa, sia per la prosecuzione dègli ~tti, dell'autorità giudiziaria. ~.4. Io avrei molte altre cose da dire. Dovrei parlare dell'agape rammentata dall'onorevole Codronchi e contraddetta dall' onor~vole Cavallotti, s.é' ben ricordo. Trattasi di una daga perduta; è facile che in un trambusto una daga esca dal fodefO e si perda; Ora, chi l'ha trovata ha l'obbligo di restituirla, a meno ' che non voglia appropriarsela. (Si ride) Di ciò non dirò altro. . • ' l

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