Agostino Depretis - Il diritto di associazione e il diritto di riunione in Italia

. . 71 Sua Maestà. È inutile notare che gli edifizi pubblici erano ..illuminati, meno il palazzo municipale che brillava per la sua oscurità. Come er~ naturale, la banda militare, posta in non so qual luogo, festeggiava il natalizio. del Re d'Italia. Ebbene, dai rE\pporti a me pervenuti, risulta che l'inno reale suonato dalla banda del reggimep.to ch'è di guarnigione a Rimini fu interrotto colle grida di : Viva Passanante! (Voci di riprovazione) Viva la Repubblica un.iversale! ·Morte al Rè Umberto! (Nuove voci di riprovazione) E succedettero a Rimini altri fatti non meno ·gravi, ma nç>n voglio aggiùngere altro. CAVALLETTO. Sono bestie feroci I PRESID.EN~R DRL €0NSIGLlO. Spero che i mali umori, che poi si sono esacerbati per altri fatti relativamente piccoli, come quello dell'aggressione di un sergente, si calmeranno. Sono persuaso che gli onesti cittadini di Rimini pensando alla deplorevole anomalia di un contrasto tra una parte del nostro valoroso e~ercito e la cittadinanza, da cui escono e di cui fanno parte i nostri soldati, faranno sì che siavi pieno accordo tra la guarnigione ed i cittadini. Fu citato anche dal mio amico personale l'ono· revole Filopanti il fatto di un~ perquisizione eseg~ita in casa del presidente della Società dei reduci di Bologna. Veramente su questo fatto io non potrei dare tpolte spiegazioni; dirò quello che posso dire. 5• - Depretis.

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