Agostino Bertani - Discorso pronunciato al banchetto offfertogli dai suoi elettori ...

14scuola si elev i, a vista c confot·to del viandante, in ogni Comune, accanto, c pari in altezza almeno del campanile della chiesa parocchialc. ( opplaztsi) L'illustre Villar;·/, che <luoln1i assai non ave1·e più compagno in questo aningo alb Came1·a, nel suo recente discor·so elettorale gridava <c imperdonabili i liberali, che si lasciassero ancora mu·ctere daJle arti della fatale ge ra1·chia clericale, che tenta trasformàre la religione in una setta, che fa decadere gli studi, che opprime il cler·o minore, e con esso, misero e ~ogge tto, vuoi forma1·e un partitò politico, che non ha patria, e dapcrtutto combatte la patria d' ogni popolo )) (applausi· viv-issimi). Il Deputato :Morput·go e il p1·of. Villari, che sono due illust razi oni . del partito moùet·ato, nella questione clericale c nella sociale lo sa1·ebbcro clell' estrema sinistra. Noi , inve t·o, non sentiamo in Italia il bisogno espresso nel Belgio di avere vagoni di ferrovia distinti pei liberali c pci cl ericali; ma noi vorremmo nella C:-~mera assolutamente sepat·atc le due falan2;i; e se mai qual che cleri cale clnndest ino si frammettesse nelle nost re fil e, gli additct·emmo il separato compartimento. (fragorosi. e prohtngatissirni applausi) Libere siano aùunque le coscienze e le diverse chiese, e ri spettate tulte le J'Cligioni, e lo Stato sia sov rano in ogni competenza civile. Eccov i, o signori , in b1·evi pat·ole concluso il progt·amma dci ralli cali a:Ia Camera nella questione religiosa. Pct· la questione d'Oriente, iutticata d'aspirazioni a conquista, e di iunuenz.e c prepotenze, che sfrutt ano i sacl'i titoli delle nazionalità e della civ iltà, pare a me, che una bell:l missione spetti all'Italia, senza far da gradasso, nel consesso europeo , quella cioè di fa vorit'C le aggregazioni libere dei diversi popoli in una feùerazione per la mutua loro difesa, e aiutat·e in ogni modo la ricomposizione della nazione greca, che sola può csset·e la pt·atica gat·anzia di pace c di progresso civile in quelle celebrate un dì, ed ora desolate contrade. L' Italia, figlia riconoscente, paghc1·ebbe allora un debito secolat·e alla gr·an madt·e sua, l'antica civillà Greca. ·(applausi lttnghi e v ivi) . • o

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==