Carlo Maria Curci - La demagogia italiana ed il Papa re

A "VERTENZ:l. -- Sanai.Jilc:; fccit (Dcus) nalioncs orbis tcrrat·um. SA.P. l, 14. SOMMARIO L'Italia comincia a riaversi da una fcllbr·e. - Principio di salute conoscere la ca gione Ilei morbo. -Antichità e novità del male. - Aiuto positivo c negativo che trovò tra noi. - La Chiesa supr·emo suo ostacolo. - Che acquisti nella pugna dal potet· tempor::~le del Papa. - Specialità unica di quel potere. -Odio contro di quello dalla eterodossia ; - specialmente dalla itali ana.- Vari i stadi i della invasione et erodossa . - Dove stia la Francia e dove l'Italia ? - La l>orgbesia italiana.- Abuso del pensiero t•eli~ioso nella rivolta. - Scuola democratico· religiosa. - Due falsi Slll)posti ed nn equivoco. - Jl P. Ventura. - Suo Discorso pei morti di Vienna . -Errori gravissimi.- Contegno della Chiesa verso la democrazia;- e dei suoi mmi stri fedeli. - L' insurTezione ed il Vangelo.- Tre. classi d'Italiani - i Demaaoghi ~ i Liberali - i Cattolici. - Necessità di chiarire l'idea della demagogia. Si può dall'attentato verso Pio IX. Chi dicesse che l'Italia da oltre a due anni sta soffrendo una febbre con tutti i bollimenti, i tremiti, i capogirli e i vaneggiamenti che ne accompagnano . l'accesso; che la gravità del morbo, trovato poco con· trasto nel vigor vitale, le rese indispensabili rimedii violenti e dolorosissimi; che parte pe1· l'azione di que· sti, parte per lo scontro di favorevoli circostanze si stia al presente riavendo da quello stato morboso, e t"'.

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