Carlo Maria Curci - La demagogia italiana ed il Papa re

VIli avessi capacità, come ne sento vivo e caldissiÌno il desiderio 1 Quanto al mio essere di retrogrado, ho stimato miglior consiglio prevenirne chi legge fin da principio_, anzi che [asciarglielo concludere dalla lettura. E questa è un'altra non piccola novità·_, clte si possa dirlo apertamente_, senza tema di rabuffi _, di berte e di fischiate. Oh l che ? non istiamo dietreggiando tutti? non è bene spesso savissimo, indispensabile il dietreggiare? Se messici su di una via_, abbiam tro- '· vato che essa 1~iesce al precipizio_, chi altro che uno stolido potrèbbe incaponirsi a ruinarci pel solo gusto di progredire? Parigi, 21 maggio 18-W. CAnto l\1. cunei_, o. c. n. G.

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