Carlo Maria Curci - La demagogia italiana ed il Papa re

Il. Fu una tirannide perchè &i oppresse il diritto dei popoli. SOMMARIO Av voca ti del popolo ? - Beatitudine dalla democrazia ? - Che .ci guad agna il popolo ? - Non l' [talia, ma alcuni Italiani rigeneroti. - La rappresentanza popolare. - Una tornata dell'assemblea· francese. - Vantaggio della monat·chia costituzionale. - Se il popolo romano volesse la repubbli ca e la costituzione. - Va lore moderno delle parole nazione c popolo. - Onde na sca il bisogno del temperamento popolare nella monarchia. Se ne abbisognano i Pontefici?- Migliori guarentigie che essi offrono;- dal loro caratlet·e, rlalla elezione; - dalla supremazia spil'ituale. - Barbarie supposta degli stati _ponlificii . - Tre osservazioni da spiegat·e il fenomeno. - Falso concetto dell'incivilimento. - Secondo il vero se stesse indietro il popolo romano ? - nella parte moral e - c nella materiale.- Vantaggi unici di Roma dal Pontificato.- Qual compenso ne ebbe dalla democrazia ? L'insorgere contro un potere legittimamente costituito è atto così 5cellerato per sè medesimo e così trepido per le rninose conseguenze a temerne, che quasi nessuno ci si è arri schiato, senza stndiat·si di attenua m~ con qualche lodevole pretesto la reità. Ma quasi fosse poco l'avei' vo1 uto onestare somiglianti allentati col ·coprire i propri l orti, si è passato più oltre, e s·i è pl'e1eso ana lu<le di filantropi o filodemi; si è aspirato ad b'i-

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