Carlo Maria Curci - La demagogia italiana ed il Papa re

VERSO LA LEGITTI!\liT)\ DEL POTERE . 9 · dire ? Qual titolo vi potè essere a giustificaTe almeno nelle apparenze gli eventi di Roma? Forse che il po- ·polo non avea più un legittimo depositario del potere, sì che obbligato a pur conse1·varsi, potè scegliersi quella fol'ma che ·gli p-arve p·iù acconcia? for~e che non era legittima l'autorità dei Pontefici? forse che era tirannica? forse che Pio IX non attenne le poste condizioni, sì che potesse dall·o averle sconosciute essere scaduto dai suoi dirini? Se non lo avess imo qui sotto gli o<:chi, non ere~ deremmo neppur possibile che la impudenza cinica di un pa rtito potesse procedere tant'oltre ! Si è detto, si è pubblicato per le stampe, s·i è proclamato nei Parlamenti, che avendo Pio IX ab'bandonato il sno popopolo, ·questo, lasci"ato a se stesso, dovette provvedere alla sua esistenza; e vi provvide proclamando la Costituente, dalla quale fu poscia stabilita la repubblica. Oh! che? non se n'era ito il Pontefice! non era -restato il popolo sènza governo! qual cosa più naturale che un popolo restato. senza governo se 'l costituisse da se medesimo? Somiglianti furfanterie meri ridicole per la sofistica di gi~1stificarle, che scellerate nella nequizia di compierle , non meritano di esser prese sul serio; ed il ·buon sen so di un lettore resterebbe offeso, se io spen... -dessi parole a rifiutarle. Questo sarebbe proprio come se un ladro cacciasse a viva forza il padrone dalla sua casa, c poscia ne prendesse egli possesso a titolo che la casa fu abbandonata. Senza che, non era costituito il governo? non n'era Pio IX l' istitutot·e? non avea egli

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