Carlo Maria Curci - La demagogia italiana ed il Papa re

AVVERTENZA XXXVII ora che essa è in auge (l), È questo uno dei molli casi in cui quel libelli sta inviperito, per foga di maledire, tesse l'encomio credendosi di censurare. Ciò significa in buon latino, che essi quando prevalevano i Principi, promossero ·appresso di loro la causa dei dirilli e della libertà dei popoli; quando scapestrarono i popoli, ricordarono a questi i diritti e l'autorità de' Principi. Di ciò dovea seguitaa·e, e ·seguitò di fallo che i Principi nel primo periodo li sacrificarono., e i pretesi popoli li oppressero nel secondo; ma essi non abbandonarono per sì poco la loro via, e queste pagiue ne potrebbero essea·e nn argomento. Della cieca sconoscenza umana hanno pieno compenso e conforto nel partecipare in qualche modo alla sorte che trovò trai mortali quel Grande, onde si nominano, il quale fu schernito da Erode, e fu cerco a morte dalla plebe sedotta e infuriata! Con più senno si è certo gover· nato il P. Ventura, che nel 1825, quando i Principi ' imperiavano da assoluti e sembravano abbastanza sicuri sui loro rr.oni, fece l'apoteosi dell'assolutismo ; e nel 1848 quando i popoli scuotevano ogni giogo, la fece con non minore .eloquenza deila ribellione; l'una e l' a\ta·a, s' intende, appoggiata sulle sante Scrillurè (2) . Questo significa conoscere il mondo! Non vorrei che questa digressione fos se parola troppo prolissa; ma fors.e non sarà paruta digressione , (t) V. Gioberti; Gesui ta Modern o. Losanna · 1846; toni. 111. pagina 402. (2) P. Gioacchino Ventnra: Saggio sul Potere pubblico. Si trova nel Giornale ecclesi asti co di Roma . Roma 1825, tom. IV, pag. 13t. 3

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