Carlo Maria Curci - La demagogia italiana ed il Papa re

128 CONCLUSIONE. nava una legge, il cui prime articolo suona cosi : Les clubs sont interdits; e nella discussione il Ministero protestava dalla tribuna per mezzo del suo presidente, che non saria stato possibile governare altl'imenti. Somiglianti riunioni, a definil'le per quel che sono) riescono ad essere un governo fattizio ed illegale in un governo reale e legittimo; così però che quello sia sempre con questo in aperta opposizione. Di che conseguita naturalmente, che il Governo reale in tanto si mantiene, in quanto que l fattizio è impotente, o a dit' più preciso, è men potente di lui; bene inteso che esso adopera incessan temente pet· agguagliarlo e farsene più forte. Quindi una lotta perenne, indispensabile dalla parte del Governo legale pet' mantenere in basso la influenza dei · clubs; una certa caduta se i clubs riescono col di sopra. Chiegg·o: quale tranquillità, quale consistenza può trovarsi in un consorzio civile governato a questa maniera? e senza tranquillità interna, senza consistenza, quale prosperi là cittadina potrà godere un paese? su qual principio di diritto si può fondare la pt·etensione di mantenerlo in peren ne agitazione, con unà esistenza precaria, e con rischio sempre imminente di una rivolta? La libertà della Chiesa. Se in altri tempi vi potè essere pr·etesto per invadere i diritti della Chiesa e impeJirne l'azione, la moderna Società neppur quel pretesto pott•ebbe fornire; ed oggi il di negare una piena libertà all a Chiesa, l'arrogarsi il dirittp di dirigerne l'azione e di giudicarne i ministri, non potrebbe nHto\·ere che da un senso segre to di eterodossi") o da

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