Carlo Maria Curci - La demagogia italiana ed il Papa re

76 SACRILEGIO necessarii dei mezzi umani, sensibili e terreni a ~om .. piere la sua missione. Se ci si dicesse che le mura dci templi, e gli stipendii dei sacerdoti non costiluiSCI)OO la essenza della Chic~a, noi non troveremmo dillicoltà a conceùerlo ; ma alla stessa maniera ci si dovrebbe concedere che se a titolo di non essere d~lla sua essenza, si volesse negare alla Chiesa l'aver lempli ed ai suoi ministri il mezzo onde sustentarsi, sarebbe il medesimo che voierla distrutta, in quanto non è possibile che una religione si mantenga senza culto e senza ministri. O fosse per avventura inaudito che il mantenersi di una istituzione qnalunque dipenda d,t qualche cosa che non è della sua essenza? l pranzi e gli alberghi non sono cel'to della essenza di un congresso scientifico: nondimeno vi parrebbe riditolo volere assembrare un somigliante congre!'so senza mezzi da sus tentare ed albergare gli scienziati. In una parola; la Chiesa non è solamente una idea , ma è una istituzi~ne operante al di fnori in forza di una idea elle l'anima e la ispira da detùro; e Ono le sue più sublim i e sovrannaturali influenze tien legate a segni materiali e sensibili. In questa, diciam così, esternità della Chiesa essa ha e deve avere govcmo, gerarchia , insegnamento, leggi, procedure, amministrazioni, lutto quell'apparato d'ingegni e di ruote che costituiscono una macchina govemativa. Suppo!'to pertanw che mezzi materiali e terreni siano alla Chiesa indispensabili, ne seguiterà pet· conseguente che, potenòo molta varietà e latitudine trovarsi in quei mezzi stessì, quanto più questi saranno

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