Edgar Quinet - La crociata contro la Repubblica Romana

LA REPUBBLICA lW:\IANA 29 singolare concessione; che, cioè, le nostre armi non interverranno ne l governo temporale dci Romani. Si limiteranno a intervenire colle armi nelle cose spirituali a profitto della r estaurazione della santa-sede; vale a dir-e ch e si contenteranno di tiraneggiare quanto v' ha di più sacro nel mondo, il foro interno, I~ coscienza, la libertà di ceedere o non credere. .\ questo, la coscù'nza uni7;ersale !w già ~risposto che il popolo italia no non ha rigettato l ' autorità spiritnalo de ll.1. santa sede. ~'la che! se egli la rigettasse, se a q nesto popolo con- \'('nisse rifo rma rn la SIIH cr orl cnza, abbracciare u11 ' altra comnniono~ sortire dalla Chiesa! Yoi protemlorcs t c :-~.rrogarvi il diritto di costringer <lllCl popolo col lo clragonatc a per severare in una fede c he nvn sarebbe più la s ua ? Lo farestG rientraeo mntil aLo nell ' ortoùossia ? E~so ha il dil'itto di cambiar r elig ione, como non avrebbe il diritto di sottrarsi, senza cambiar r eligione, alla teocrazia ed a l governo del papa? Ma la s ervitù di qu el popolo è utile al cattolicismo . .. ì~~ necess:.1rio, pe l vantaggio di questa r eligione, cho un fascio eli baionette austriache, napoletano, spagn nole e francesi n' estirpino Ja coscienza .. .. Io invece penso che il più gran colpo che voi potevate porta re a quelJa religione, è l' incredibile confessione che essa ha bisogno di appoggiarsi sn di Utl caùavere. Come è c lw tutto le coscienze Yivo dci nostri cattolici

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