Edgar Quinet - La crociata contro la Repubblica Romana

LA REPUBBLICA ROMANA 19 In buona fede, è una gloria per noi di bombardare porta Portese, mentre gli Anstriaci ci cuoprono le spalle al nord, i Napoletani al mezzogiorno, gli Spagnuoli ad occidente? Quattro grandi potenze allet Cétccia di un piccolo popolo colpevole di averci preso a modello? Veramente cominci0 a temere che il suo sangue non ricaL1a su noi. Notate bene che la Costituzione, che è la nostra ancora di salvezza, è su qtH~sto punto precisa, e non potete, senza distruggerne la base, recarle offesa. Che cosa dice essa all' articolo 7? Ecco il principio fondamentale : « Prima condizione di un governo libero è » la separazione dei poteri. » Cioè a dire, se almeno le parole hanno un senso, che a meno di ricadere nel dispotismo, non si deve tollerare che autorità di natura essenzialmente differenti siano poste nello stesse mani. Ecco qnel che insegna la nostra Costituzione. Vedendo ciò, i Romani dissero: È necessario per noi di conformarci ed obbedire alla regola posata dalla saggezza dei Francesi; profittiamo della lezione che essi ci danno. Se, dietro la massima da essi accettata, nessuno aYer debbe due poteri, noi divideremo il potere temporale dallo spirituale, lascieromo questo a} papa e gli torremo il primo; pero~chò non è conveniente che il prete sia nel tempo stesso principe, re od imperatore. Sommottendoci adunque a quanto hanno proclamato i nostri Yicini,

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==