Edgar Quinet - La crociata contro la Repubblica Romana

6 LA CROCIATA CONTRO • ~ forzo, l' Italia, a giorni nostri si era strappato questo ferro dal seno; riconflccandovelo, noi impediamo alla piaga eterna di guarirsi. ~ Il manifosto del presidente della Repubblica francese accusa il popolo romano della ingratitudine la più dolo1·osa. Coloro che hanno studiato questo affare non possono accettare un simile linguaggio; essi sanno che il divorzio tra i l popolo ed il papa ebbe per causa la questione dell' indipendenza nazionale. Eletto dallo straniero, il pont efice ha ricu sato di far guerra allo straniero, all' invasore, all' Austriaco. Egli ha rinnegato la causa nazionale , e non poteva, senza abdicare al suo carattere, fare altrimenti; gli Italiani avrebbero, seguendolo in questo abbandoLo della patria, tradito anch' essi l' Italia . Dal che ne segue che papaio e popolo si sono separati, perchè i principii che costituiscono l' uno c l' altro sono inconciliabili. Se il papato è sovrano non può esserYi nazionn.lita: se la nazionalità esiste, il papato non può essere sovrano. Lungi dall ' esservi d' ogni parte la menoma ingratitudine, q uesle due condizioni si respingono e non potrebbero esistere simultaneamente. La forza delle cose creatrice di queste impossibilità vuoi così. Chi pensò mai di accusare d' ingratitudine un angolo r etto, perchè esso non può, senza cessare di esserlo, piegarsi a <l acuto ? Due cose sono evidenti. Prima di crearsi unn

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==