Lionello Venturi - Per la libertà della fantasia creatrice

qual misura l'espressione delle condizioni sociali e economiche di un'epoca, il procedimento d'espressione non è per nulla diretto. L'arte non corrisponde mai a una idea preconcetta: essa dipende non dall'idea, ma dalla azione. Perciò la maggiore eresia che si possa commettere nei suoi confronti è quella di credere si possano determinare a priori le forme dell'arte. Si può al massimo, ha proseguito Read, tentare di caratterizzare la tendenza generale dell'arte nella prima metà del XX Secolo, che consiste nella transizione dal realismo al simbolismo. E se l'appartenenza del simbolo al campo figurativo o a quello astratto può fornire argomento di discussione, è però fuori dubbio che la Europa occidentale sia persuasa che esiste fra l'apparenza e la realtà una distinzione essenziale : per cui secondo l'oratore rimane inteso che l'arte occidentale è dedicata all'espressione realistica dell'apparenza. <<Tale è stato il fine dell'arte contemporanea, che non dobbiamo perdere di vista su istigazione di critici ignoranti o di uomini politici sprovvisti di sensibilità artistica >>. Eliminando con ciò come inutile una discussione che tenga conto d'un conflitto fra realismo socialista e arte astratta, Read è passato a considerare quello che gli sembra il vero problema dell'arte moderna: la sua mancanza di una parallela arte popolare. <<Duearti dovrebbero andare di pari' passo : l'arte professionale di uomini che coscientemente cercano di esprimere tutta la profondità e differenzazione dello spirito umano, e l'arte ingenua del popolo che esprime le sue passioni e ossessioni - morte, desiderio, felicità. Qualche volta accon25 b1biiotecagmobianeo

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