Egidio Reale - La libertà della cultura e la cultura di massa

l'estero, le ore di trasmissione sono state, nel 1957, 25.827, con una media giornaliera di 70 e 45 minuti e di esse 2419 sono state riservate a programmi •informativi. Da un'indagine eseguita dalla RAI risulta che, nel dicembre 1956, su 33.750.000 persone di età superiore ai 18 anni, 26 milioni all'incirca ascoltavano le trasmissioni radiofoniche, 23 milioni assiduamente o frequentemente e 3 milioni solo occasionalmente. Tra questi ascoltatori meno del 40% avevano l'abitudine di leggere un giornale, in modo che per una notevolissima parte della popolazione adulta italiana la radio ed in particolare il giornale radio costituiva e costituisce il principale e spesso l'unico mezzo di informazione. Alla stessa data, cioè nel 1957, si contavano in Italia 10.732 sale cinematografiche, oltre le 5930 parrocchiali, che recentemente l'Associazione cattolica degli esercenti e il Centro cinematografico cattolico hanno deciso di aumentare, entro il 1958, di altre 1500. E quanto al più moderno ed efficace mezzo audiovisivo d'informazione e di cultura, la televisione, se nel 1955 v'erano negli Stati Uniti 35 milioni di apparecchi ricettivi con 413 stazioni emittenti e più di 6 milioni ve ne sono oggi in Gran Bretagna, in Italia gli abbonati alla televisione sono passati dalle poche diecine di migliaia del 1954 (88.118) e del 1955 (178.793), ai 673.080 nel 1957, e continuano ad accrescersi costantemente da 50 a 60 mila 16 BibliotecaGinoBianco

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