Raffaello Morghen - Ernesto Buonaiuti

con la formulazione dei dogmi fondamentali della dottrina cattolica, con la determinazione -sempre più precisa delle sue strutture gerarchiche e disciplinari, nei rapporti con la società laica e col potere politico. D'altronde, sul piano più specificamente dottrinale, le formulazioni dogmatiche del tomismo, fissate nelle dichiarazioni del Conci-_ lio di Trento, e confermate, dopo il Concilio Vaticano del 1870, dall'autorità unica ed infallibile del Pontefice, avevano subìto l'erosione critica del pensiero positivistico e contrastavano decisamente con le tendenze immanentistiche del nuovo spiritualismo moderno. Già al tempo di Galileo, il contrasto tra i due mondi, della tradizione religiosa e della nuova cultura laica, si era manifestato in tutta la sua evidenza, nel dibattito sulla validità della Sacra Scrittura nelle questioni di scienza.. Allora la Chiesa aveva condannato Galileo e si era irrigidita sulle sue posizioni tradizionali; ma in seguito, dinanzi ai successi trionfali della ricerca scientifica, basata sull'esperienza, era apparso possibile un accordo fra tradizione religiosa e i portati della scienza della natura, sul piano di un riconosciuto momento creativo iniziale, nel grandioso processo della realtà. Ma, nel secolo XIX, il contrasto tra i due 10 BibliotecaGinoBianco

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