Thomas Mann - L'artista e la società

impossibile. Non esiste una pm profonda estra" neità, una avversione reciproca più spregiativa e più piena di odio cli quella che esiste trl;I i rappresentanti delle diverse forme dello spirito e volontà. spirituali. C'è qualcosa di arbitrario nella convinzione che lo spirito stia per sua natura « a sini;tra >> - per servirmi della terminologia politico-sociale -, e che esso sia perciò sostanzialmente legato alle idee di libertà, di progresso, di umanità. ·È un pregiudizio che è stato ripetutamen. te confutato. L'artista può stare egualmente « a destra >> e, per la verità, in maniera splendida. Del geniale reazionario J oseph de Maistre, autore del libro « Du pape )), Sainte Beuve ha detto che « dello scrittore aveva solo il talento >>: una frase assai garbata,· nella quale l'opinione preconcetta che. la letteratura e il progre'Ssismo siano identici, viene espressa. insieme con la ammissione che pure con il più grande talento e la maggiore acutezza dì spirito si può fare il panegirista della inumanità, della forca, del rogo, dell'inquisizione, insomma . . di tutto quanto agli occhi del progressismo e del liberalismo •è il regno delle tenebre. 22 b1bltotecaginobianco

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