Thomas Mann - L'artista e la società

Prendiamo come criterio un avvenimento politico-letterario come la rivoluzione francese: vedete quali differenze si ·spalancano tra il modo di comportarsi, di fronte a questo fenomeno, di un Michelet o di un Taine con le' sue azzeccatissime critiche al giacobinism,o, o anche di un Edmund Burke, l'autore di quelle « Reflections on the Revolution in France >> che vennero tradotte in tedesco dal politico romantico Friedrich von Gentz ed esercitarono un influsso tanto grande e per tanto tempo che io stesso, in un periodo di involuzione conservativo-nazionalistica e antidemocratica· della mia vita, al tempo della prima guerra mondiale, ne ho tratto con entusiasmo parecchie citazioni. Si tratta, per la verità, di un libro di prim'ordine; e se la dimostrazione della bontà di una causa è che in suo nome si scriva bene, allora la causa di Burke era assai buona. Non dimentichiamo, infine, che la critica sociale di un autore epico della forza di Balzac venne esercitata prevalente11;1ente « da d~sti-a >> e che, 111 effetti, un prodotto della socie.tà capitalisticoborghese come il barone· de. Nucingen può essere 23 bibliotecaginobianco .

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==