Thomas Mann - L'artista e la società

Buono e malvagio, buono. e cattivo: Nietzsche ha costruito molti giuochi psicologici con •questa contrapposizione, ma c'è da chiedersi se il malvagio e il cattivo siano veramente due concetti così d1versi come egli voleva dimostrare. Nel mondo estetico, .è vero, il malvagio, il feroce e ·sogghignante nemico dell'umanità, non è necessariamente il cattivo. Purché abbia qualità, è « buono )). Nel mondò della vita e della società umana pero il cattivo, lo stupido· e falso è anche il malvagio,· cioè l'indegno dell'uomo e il deleterio; e non appena il criticismo dell'arte si rivolge verso l'esterno, non appena diventa sociale, diventd morale: l'artista diventa un moralista sociale. Da molto tempo noi lo conosciamo sotto questo aspetto. La specie e forma oggi dominante del1'arte letteraria è il romanzo, ed esso è, quasi per sua natura, quasi eo ipso, romanzo sociale, critica .. sociale. Lo fu e lo è dappertutto dove _giunse a fioritura, in Inghilterra, in Francia, in Russia, anche in Italia e anche ne,i paesi scandinavi. In Germania la situazione è un po' diversa. Il tedesco ha, per effetto di ciò che egli chiama la sua « interio13 bibliotecag1nobianco

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