Thomas Mann - L'artista e la società

riconoscersi, viene alla vita in una maniera casuale sempre completamente nuova e irripetibilmente unica. Ogni suo caso di apparizione è un caso straordinario, determinato personalmente in maniera specialissima. 'È molto difficile, per l'artista, collegare questo caso alla grande e generale idea del1' arte; anzi, provvisoriamente, non gli viene neanche in mente di farlo. Voglio, ad illustrazione, raccontarvi un piccolo episodio. Nell'inverno del 1929, a Stoccolma, sedevo a pranzo in casa dell'editore Bonnier accanto a Selma Lagerloef, la grande scrittrice insignita del Premio Nobel pe:i;_la Letteratura e membro dell'Accademia di Svezia: una donna· semplice, d'umore , piuttosto serio a causa del suo lavoro, ma di natura socievole e senza nessuna delle stigmate fisionomiche del genio, senza grandiosità di profilo né alcuna pretesa di allure. Venimmo a parlare della sua opera più popolare - la « Saga di Goesta Berling » famosa in tutto il mondo - e della sua prodigiosa· carriera attraverso tutte le lingue e oltre tutti i confini. « Dio mio, sì, - mi disse - è andata CO'sì; ma lei non deve credere che me l'a9 bibliotecaginobianco

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