André Malraux - L'avvenire della cultura

gotica contro l'arte romanica in agonia - ma si noti, egli di/ende lo stile gotico, non lo inventa. Tutto cambia col XVIII secolo : la grande scultura muore, la Chiesa non chiede più alla pittura che approfondisca la sua comunione, bensì che faccia opera di seduzione. La Cristianità non forma più un blocco, la Riforma ha inizio, e con essa l'abbandono. La pubblicità per il paradiso, per la chiesa e per i santi perde presa. La pittura devota riposa su una razionalizzazione dell'arte esattamente cor.ae l'accademismo (il vero, quello di Garrache) suo contemporaneo, come la pietà che sostituì l' ar-. dente medioevo. La creazione artistica e la creazione religiosa cessano di essere indissolubili. Non servono più un supremo valore, bensì un cliente; quando l'espressione d'un supre1no valore è ancora richiesta da questo ultimo, egli ne fissa però anche anticipatamente la prescrizione dello stile. Qui si situa. il momento decisivo : fino a questo punto, il maestro era stato un artista di cui si ammirava il potere di scoperta : a Tiziano venivano prescritti i soggetti1 nessuno però avrebbe sa-- puto ~mporgli il suo stile, perchè l'unico a po-- BibliotecaGinoBianco

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