Valentin Gitermann e Georg Von Rauch - La nuova storiografia russa

zioni crediamo di conoscerle nelle loro linee generali. Ma, eccettuati pochi casi, noi non siamo in grado di determinare esattamente, di controllare o addirittura di dimostrare sulla scorta di dati concreti, in base a quali direttive vengono di volta in volta prese le decisioni circa l'approvazione o meno di ricerche d'archivio, circa la scelta delle opere da pubblicare, circa i permessi o i divieti di poter svolgere attività accademica d'insegnamento, ecc. Non sappiamo, per esempio, se un autore il cui libro è stato stampato, e poi « censurato » e ritirato dal commercio, debba in sèguito sottostare a disposizioni e interventi estranei nei suoi rapporti personali. Non sappiamo neppure se uno storico sia autorizzato a recensire secondo il suo libero giudizio le pubblicazioni dei suoi colleghi. Jn altre parole : il materiale di cui disponiamo e su cui basiamo i nostri giudizi non può essere certamente definito esauriente. Vengo tuttavia alla sostanza del mio discorso. Non sono mai stato nell'Unione Sovietica, e purtroppo non sono perciò in grado di darvi informazioni sicure e basate su personali esperienze circa la conservazione del materiale storico ~egli archivi, nelle biblioteche e negli istituti. Qualche anno fa, tramite l'ambasciata russa a Bern~, ebbi occasione di chiedere alcune informazioni di carattere scientifico su ·un piccolo det.. taglio, invero molto marginale, degli anni che vanno 9 BibliotecaGinoBianco

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