mo qui una Scientia ancilla politicae che corrisponde esattamente alla Philosophia ancilla theolo giae di un tempo. Bisogna prendere l'espressione alla lettera e in tutto il suo significato: la politica decide in ogni momento ciò che deve essere la scienza. La Yerità non è più fondata sulla coincidenza dell'idea e della cosa, ma sulla decisione e l'autorità di un partito. << In Russia la Yerità non è un'opinione, è uno Stato ». Zdan°', nel suo discorso, rimprovera ad Alexandro, di avere trascurato il principio fondamentale del marxismo e di essere così caduto nell'errore idealistico per eccellenza: quello che ammette l'indipendenza dell'idea rispetto alla storia. Più oltre, accusando la filosofia so,·ietica di non progredire con quel ritmo eh~ la politka attende da essa, Zdanov scrive stranamente: « La causa del ritardo sul fronte filosofico non è evidentemente legata ad alcuna condizione obbiettiYa. Le condizioni obbiettive sono più fa,·orevoli che inai; i fatti che attendono l'analisi e la generalizzazione scientifiche sono innumerevoli. Le cause del ritardo devono essere cercate nel dominio subbiettivo >>. Ed egli le enumera senza ritardo. Sono il formalismo, l'apoliticismo, il rifugio nel passato, l'ammirazione per lo straniero, l'abbandono della parzialità bolscevica, eccetera. Si è tentati di denunziare una contraddizione tra le due parti del discorso: perché le filosofie sono dipendenti dalla situazione nella società borghese e indipendenti nella società sovietica? Ma ciò corrisponderebbe precisamer:ite a dimenticare che la verità è uno Stato. Niente di strano perciò che tutto sia in un caso determinismo e seffitù, nell'altro libertà perfetta e totale autonomia. Un simile ro,·esciamento non avviene in un giorno. Esso, cova e si prepara durante diecine e diecine di anni. Nessuno può 63 BibliotecaGinoBianco
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