Roger Caillois - Descrizione del marxismo

averlo voluto e nemmeno concepito. Né Marx, né gli autori della Rivoluzione di Ottobre, formati dal vecchio mondo e abituati ai vecchi rapporti, l'avrebbero immaginato, talmente lo spirito sembra esserne incapace. Esso ripugna sopra ogni altr,1 cosa dal veder rovesciare la distribuzione delle sue rubriche. Cionondimeno il rovesciamento si compie. Un giorno del tutto simile agli altri, ci si accorge che il cambiamento dei segni è avvenuto. Il finito è diventato l'imperfetto, lo scientifico il parziale. Negli spiriti giovani, i rapporti sono invertiti. Le evidenze di ieri sembrano scandalo e paradosso. L'enorme massa di un iceberg immerso per nove decimi dà · l'impressione d.i una stabilità assoluta. Intanto però il tepore dell'acqua del mare fa fondere lentamente la parte invisibile. Questo lento lavoro finisce con lo spostare il centro di gravità e l'iceberg si capovolge: in un istante ciò che era all'aria libera si inabissa sotto le onde e ciò che l'acqua nascondeva appare in piena luce. Tale è l'azione delle ortodossie. Esse impongono e diffondono una certa disciplina dello spirito le cui conseguenze si manifestano d'un colpo. Nella pretesa dei marxisti di possedere in esclusiva una dottrina - eretta, al disopra della stessa scienza, a criterio supremo di verità - si trova già in germe il discorso di Zdanov tutto intero, con i rovesciamenti che esso implica. Ciò che più conta, questi rovesciamenti non si trovano che là, poiché essi non sono affatto indispensabili per l'edificazione di un mondo socialista. Io non dico che questi r;ovesciamenti siano molto importanti. Dico soltanto che sono molto rari e, di conseguenza, molto significativi. Essi non toccano che gli intellettuali, i quali sono poca cosa. Accompagnano tuttavia delle trasformazioni 64 BibliotecaGinoBianco

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